La spina calcaneare plantare è un problema che colpisce circa il 20% della popolazione italiana: un disturbo abbastanza diffuso, soprattutto tra gli anziani e le persone in sovrappeso.
Tale condizione, chiamata anche osteofita o sperone calcaneare, comporta un mutamento dell’osso calcaneare, che prende la forma di una spina. La formazione di questa protuberanza ossea si verifica soprattutto nella parte inferiore del tallone e si manifesta con dolori intensi e improvvisi.
La spina calcaneare plantare può essere diagnosticata mediante una semplice radiografia del piede. A seconda dell’intensità del disturbo, è possibile seguire un trattamento conservativo. Quali sono i rimedi per la spina calcaneare? In questo approfondimento analizzeremo la sintomatologia, le cause e le possibili soluzioni a questo problema.
Cause principali e problematiche correlate
La spina calcaneare plantare si forma, generalmente, in modo molto lento. La causa principale dell’insorgenza del disturbo è una risposta dello scheletro, che si adatta all’aumento delle forze scaricate al suolo mediante il tallone.
Il disturbo può essere associato ad altre problematiche preesistenti, a seconda della tipologia:
- spina calcaneare anteriore, localizzata per lo più sotto il tallone e spesso correlata a una fascite plantare non adeguatamente trattata;
- spina calcaneare posteriore, localizzata lungo la superficie posteriore del tallone. Essa può essere correlata all’infiammazione del tendine di Achille.
Spina calcaneare: i sintomi dell’infiammazione
I sintomi della spina calcaneare plantare variano d’intensità a seconda della gravità dell’infiammazione. In genere, il disturbo comporta:
- un gonfiore al tallone, dovuto all’infiammazione presente;
- un dolore al calcagno e al tallone, che può essere molto acuto sino a diventare insopportabile. Il dolore si manifesta soprattutto nelle prime ore del mattino e può peggiorare nel caso si stazioni per lungo tempo in posizione eretta, o nell’eventualità di camminate su strade accidentate, corse o attività sportive;
- una limitazione del movimento.
Come curare la spina calcaneare plantare
Esistono diversi approcci e rimedi alla spina calcaneare plantare. Nell’80% dei casi, il problema viene risolto a seguito di un trattamento conservativo. In situazioni particolarmente complesse, potrebbe rendersi necessario un intervento chirurgico.
Prima della chirurgia, però, per la cura della spina calcaneare è possibile ottenere ottimi risultati con:
- il riposo, soprattutto durante la fase infiammatoria. Evitare di sovraccaricare il piede svolgendo attività fisica o lunghe camminate può garantire un importante giovamento. Il periodo di riposo deve essere seguito da un periodo di ripresa lungo e graduale, in modo da scongiurare eventuali ricadute;
- calzature. Esistono prodotti speciali come plantari ortopedici e la talloniera per la spina calcaneare. Queste calzature aiutano il piede a scaricare le sollecitazioni meccaniche, permettendo al tallone di guarire più in fretta e meglio;
- farmaci antinfiammatori e antidolorifici, che devono essere sempre associati al riposo;
- sedute di fisioterapia, massoterapia e rieducazione motoria posturale;
- crioterapia. Oltre ai trattamenti specifici, è possibile prendersi cura della spina calcaneare anche a casa, utilizzando una semplice borsa dell’acqua fredda. Applicando la borsa o del classico ghiaccio sulla zona, è possibile contrastare l’infiammazione e ridurre il dolore;
- terapie fisiche specifiche, in base alle indicazioni del proprio fisiatra, tra cui la terapia a ultrasuoni, la laserterapia, la terapia con onde d’urto, la tecarterapia e la ionoforesi.
Spina calcaneare: si può camminare?
In presenza di dolore o fastidi provocati dalla spina calcaneare plantare, è bene stare a riposo il più possibile. In generale, si può camminare per evitare di limitare totalmente le proprie attività quotidiane. È importante, però, seguire alcuni consigli:
- non camminare a piedi nudi;
- evitare calzature basse;
- applicare degli impacchi di ghiaccio;
- evitare di esporre eccessivamente la zona all’acqua calda;
- effettuare degli esercizi di allungamento della fascia del piede interessata.